nina's research

giovedì 3 febbraio 2011

immondizia

Contesto: balcone del salotto-cucina che affaccia sul giardino condominiale-strada. 
Azione: produrre immondizia.
Reazione: fare la raccolta differenziata, da bravi ed onesti cittadini.
Conseguenza: ricerca di uno spazio privato, atto a raccogliere i rifiuti in attesa del loro proprio giorno di raccolta.
Tornando per un attimo al contesto presentato prima, pare ovvio che tra due balconi, uno della camera, e uno della cucina, quello in cui è logico, comodo e normale raccogliere i propri rifiuti sia il secondo.
No.
Redarguiti dal proprietario del condominio perchè non è consentito avere bidoni dell'immondizia in uno spazio visibile dalla strada.
Ok. Primo ostacolo superato apponendo una graziosa copertura verde-fintofogliame al balcone.
Raccolta differenziata. Secondo ostacolo, il simpaticissimo padrone del condominio non fornisce le chiavi del locale appositamente costruito al fine di raccogliere i rifiuti. Soluzione del problema: semplice e concisa, risolto con un Fuck!
Terzo ed ultimo ostacolo: se le tue bottiglie di passata di pomodoro non sono state ripulite dai residui di sugo in maniera sufficientemente accurata, l'addetto alla raccolta non svuoterà il tuo bidone del vetro, e ti lascerà con la casa piena di merda. 

Ora, pare che nella sede del Ministero dell'Ambiente non riescano nemmeno a separare la carta dai bicchierini del caffè. 


Ribadisco: Fuck!


Nessun commento:

Posta un commento